Guado

Caldara di Manziana, acqua contaminata
Un guado è un punto di un corso d’acqua dove il livello dell’acqua e la forza della corrente consentono di passare da una riva all’altra in sicurezza attraversandolo a piedi, a bordo di un animale o di un mezzo meccanico da una parte all’altra servendosi come appoggio dell’alveo stesso. Finché i ponti non divennero una caratteristica ubiquitaria della rete stradale come conseguenza della diffusione del cemento armato a partire dai tardi anni ’40 del novecento i guadi rimasero il sistema più comune utilizzato per attraversare i corsi d’acqua minori.

Guado di Corviano
Poiché se la corrente è vorticosa sono sufficienti poche decine di centimetri di profondità dell’acqua per impedire il guado, questa modalità di attraversamento è possibile solo quando il corso d’acqua presenti una portata molto modesta ed una corrente non particolarmente intensa. Allo stesso tempo, poiché la portata e l’intensità della corrente variano nel tempo in conseguenza delle stagioni e delle precipitazioni piovose e nevose, la transitabilità di un guado è in generale aleatoria con variazioni anche nel volgere di brevi periodi. Ciò rende i guadi pericolosi quando non esista altro modo per tornare indietro se non attraversarlo di nuovo.